Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2020
Immagine
Erving Goffman     Erving Goffman  nasce a Manville, in Canada, l’11 giugno 1922. Il principale contributo di Goffman alla teoria sociale è la sua formulazione dell’ interazione simbolica  nella sua opera  La vita quotidiana come rappresentazione  (The Presentation of Self in Everyday Life – 1959). Per il sociologo canadese la vita sociale è, appunto, una rappresentazione (si parla infatti di  metafora drammaturgica ), che i gruppi sociali mettono in scena di fronte ad altri gruppi. La vita sociale si divide così in spazi di  palcoscenico  e di  retroscena , cioè in spazi privati, in cui gli individui non “recitano”, e spazi pubblici in cui inscenano invece una precisa rappresentazione. Naturalmente, il comportamento nel retroscena contraddice il comportamento  pubblico : una persona insicura, ad esempio, può assumere in pubblico un atteggiamento spavaldo, e mostrarsi invece vulnerabile soltanto nel suo retroscena (ad esempio in fam...
  Il concetto di ruolo   Come abbiamo potuto costatare dal brano appena letto,il termine ruolo in sociologia designa il complesso di regole di comportamento e di aspettative legate alla posizione che un individuo occupa in una rete di relazioni sociali. Tutti ci troviamo ad assumere ruoli diversi a seconda delle fasi e delle situazioni in cui si svolge la nostra esistenza: ruoli che spesso si sommano e si sovrappongono, e talvolta entrano in conflitto. Il termine ruolo deriva dal latino rotulus, ovvero il rotolo sul quale l’attore leggeva in scena la sua parte: da qui deriva,infatti, la metafora del mondo come teatro e degli uomini come attori che recitano una parte loro assegnata dalla società. Ognuno di noi, infatti, in quanto parte integrante della collettività, è inserito in un insieme di relazioni sociali, occupando una data posizione, o meglio un complesso di posizioni, poiché i sistemi che formano la struttura sociale sono molteplici: la famiglia, la scuola,la professio...