IL LINGUAGGIO

Abbiamo parlato dell'importanza di n codice comune di comunicazione; un esempio concreto potrebbe essere la lingua parlata, o più in generale il linguaggio: il linguaggio è la capacità generale dell'uomo di esprimersi attraverso gesti  e segni fonetici, in modo tale da tramettere ai propri simili significati anche molto complessi. Esso è l'applicazione concreta di un codice, con lo scopo di comunicare.

Nonostante questo, il linguaggio non è mai un carattere naturale dell'essere umano, ma una convenzione sociale, ovvero l'istituzionalizzazione di norme sociali: deve essere appreso e non è innato. Come aveva espresso Emile Durkheim, il linguaggio è una tipica istituzione sociale, e per questo appare esterna e coercitiva rispetto alla volontà e ai desideri umani. 

DIVERSI TIPI DI COMUNICAZIONE: LA COMUNICAZIONE NON VERBALE

Oltre alla comunicazione verbale, esiste anche la comunicazione non verbale, che non permette però di raggiungere lo stesso grado di comprensibilità. Essa infatti si costituisce di gesti, che sono facilmente fraintendibili: generalmente infatti, la comunicazione non verbale accompagna solamente quella verbale, non sostituendola.

LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE E MEDIALE

La comunicazione che negli consente a tue soggetti di comprendersi, è la comunicazione interpersonale, ovvero faccia a faccia; infatti può utilizzare contemporaneamente il linguaggio verbale e non verbale, e permette di porsi empiricamente in relazione con l'altro. Tuttavia non è sempre possibile comunicare direttamente: a volte è necessario ricorrere a mezzi di mediazione, rendendo la comunicazione più sterile.

LA COMUNICAZIONE MEDIALE

Un fondamentale vantaggio della comunicazione mediale è la possibilità di tramettere ad una grandissima quantità di persone il messaggio, poiché utilizzano spesso mezzi telefonici e multimediali. Inoltre, la comunicazione mediale consente di registrare le comunicazioni, dunque oltre e superare i limiti speziali superano anche quelli temporali, poiché si conservano nel tempo. In tal senso l'invenzione della scrittura è stata fondamentale, poiché ha permesso l'archiviazione dei saperi; di controparte però, la cultura basata sul ragionamento logico viene sostituita a quella basata sulla memorizzazione.

LA COMUNICAZIONE E LA QUASI COMUNICAZIONE

E' bene dire che non tutti i media funzionano allo stesso modo: esistono alcuni mezzi, come il telefono, che potenzia la comunicazione interpersonale, mentre mezzi come la radio creano un nuovo tipo di comunicazione, detta quasi comunicazione. Infatti, il suo scopo è quello di comunicare al numero massimo di persone possibili, senza prendere in considerazione la loro risposta.

DOMANDE PAGINA 429

1. il linguaggio naturale è costituito da gesti, quello artificiale da assiomi.

2.  il linguaggio non è mai un carattere naturale dell'essere umano, ma una convenzione sociale, ovvero l'istituzionalizzazione di norme sociali: deve essere appreso e non è innato.

DOMANDE PAGINA 431

1. la comunicazione non verbale si costituisce di gesti, che sono facilmente fraintendibili ed è per questo meno sicura della comunicazione verbale.

2. on è sempre possibile comunicare direttamente: a volte è necessario ricorrere a mezzi di mediazione.

3. la comunicazione interpersonale, ovvero faccia a faccia è più ricca perché può utilizzare contemporaneamente il linguaggio verbale e non verbale, e permette di porsi empiricamente in relazione con l'altro.

DOMANDE PAGINA 434

1. la caratteristica fondamentale dei mezzi di comunicazione è la mancata presenza di un contatto faccia a faccia tra i componenti della comunicazione.

2. l'invenzione della scrittura è stata fondamentale, poiché ha permesso l'archiviazione dei saperi.

3. lo scopo della quasi comunicazione è quello di comunicare al numero massimo di persone possibili, senza prendere in considerazione la loro risposta.

Commenti

Post popolari in questo blog